A cura di Martina Marone
Il laboratorio di recitazione cinematografica, che ha una frequenza settimanale di due ore, ha come obiettivo quello di combinare assieme le tecniche di recitazione classiche con quelle prettamente necessarie alla recitazione in camera.
Si lavorerà sulle emozioni del personaggio per arrivare alla verità che la recitazione cinematografica richiede.
Compito dell’attore è portare qualcosa di non detto e di non fatto, cercando la giusta reattività emotiva e psicologica dell’attore-personaggio, facendo emergere il conflitto, portando avanti la lotta e mai la rinuncia.
Focalizzare l’obiettivo che il personaggio necessita porta l’attore a plasmare il corpo, la voce e le sue azioni. Quando l’obiettivo diviene necessità reale inizia il vero lavoro sulla psiche e sulla parte emotiva del proprio personaggio, creando la credibilità e la naturalezza che l’attore ha il dovere di portare sul piccolo e grande schermo.